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Parto cesareo: mamme di serie B?

Molte volte mi sono trovata in mezzo a mamme che raccontano l’emozione del loro parto naturale, il dolore, la paura…e il racconto finisce con “ah ma tu hai avuto il cesareo!”

Ecco, questa cosa mi fa profondamente incazzare! Vi spiego perché…

Fino all’ottavo mese la mia non è stata una gravidanza ma uno stato di beatitudine: mai nausea, mi sentivo la forza di un leone, mi vedevo bella col pancione, pelle e capelli stupendi, lavoravo, facevo le faccende di casa da sola…insomma stavo benissimo! Il nono mese è cambiato tutto:ho avuto la gestosi (preeclampsia).

Così, dopo due ricoveri e i valori pressori e dell’urina non buoni, alla 39° settimana inizia la stimolazione col propess: un incubo! Tre propess per un totale di quattro giorni di dolori atroci e nessuna dilatazione, dilatazioni manuali e visite a gogo’…

Mio marito non tornava neppure a casa e dormiva in sala d’aspetto nella speranza che da un momento all’altro arrivasse il nostro piccolo principe…il quarto giorno, giorno di Pasquetta, torno dal tracciato delusa e dolorante ma in camera, durante l’orario di visite, si rompono le membrane, quindi corro in sala parto per farmi controllare: 6 cm di dilatazione in un colpo solo!

Allora chiedo di partorire in acqua. Scaldano l’acqua ed entro in vasca con mio marito accanto che mi accarezzava e incoraggiava e massaggiava seguendo le.indicazioni del medico. I dolori diventavano sempre più forti e frequenti e l’emozione saliva perché stavo per partorire mio figlio!

La donna è davvero un essere meraviglioso, l’ho capito in quel momento: ha una forza dentro che le permette di sopportare un dolore disumano, ma mentre cresce il dolore aumenta la sua forza, ed è lì che diventa mamma e capisce che per suo figlio può sopportare di tutto.

In un ora circa 10cm di dilatazione, un continuo “spingi”…ma niente…dolore e spinte per ore. 

Ci sono delle cose che nessuno ti dice prima di partorire, come il fatto che sarai praticamente una persona senza pudore durante quelle ore: nuda, sudata, sporca di tutto, urli, piangi, durante lo sforzo della spinta a volte farai cacca, altre perderai liquido o sangue…ti senti davvero una merda… ma lì c’era mio marito che mi incoraggiava e io non mollavo, spingevo e spingevo…si vedeva la testa…spingevo ancora…

Alle 23 circa entra un’intera equipe per comunicare che il bambino è incastrato nel mio bacino da tre ore e non può uscire:taglio cesareo d’urgenza.

Sofferenza inutile…per non parlare dell’infezione post operatoria, questa ve la risparmio!

Tutto questo per dire che a volte un cesareo salva la vita a mamma e figlio, non è una scorciatoia ma una delusione per una mamma che ha fatto il travaglio per intero e che dovrà affrontare un post operatorio non facile con un neonato da accudire. Ma ne vale la pena, rifarei tutto pur di rivivere il momento in cui vedi sollevare il tuo bimbo oltre il telo e lo senti piangere e subito lo portato a contatto col tuo viso…quello è amore puro!

Purtroppo è un’operazione quindi sei sola a viverlo e lo portano presto via mentre tu resti lì per essere ricucita…ma non importa, perché sai che dopo lo stringerai ancora.

Non siamo mamme di serie B e ne ho la prova: la cicatrice nella mia pancia!

6 pensieri riguardo “Parto cesareo: mamme di serie B?

  1. Non sopporto chi dice: “se non hai fatto il parto naturale non sai cosa vuol dire”!!! I dolori post-operatori, la pancia che tira a ogni starnuto, non sapere come tenere tuo figlio per non provare fitte atroci, ma comunque doverti prendere cura di lui….mamme di serie b un corno!!! 20.000 volte meglio un parto naturale!!!

    Detto da una che ha avuto un parto naturale e che dopo 5 minuti stava in piedi a cullare la propria bimba!! (Certo che stare seduti non era proprio comodo, ma credo molto più tollerabile che un taglio in piena pancia!!)

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  2. Ho letto con molto interesse il tuo articolo e sai cosa ne penso? che le persone si debbano cucire la bocca prima di dire cazzate …passami il termine…il mio riferimento va sul pensiero di mamme di serie B…bhè non sono per le categorie figuriamoci per una cosa così seria….penso che tu abbia provato entrambe le sofferenze del parto naturale e del parto cesario, in quanto hai fatto un lungo travaglio ed hai avuto tutti i dolori del parto naturale in più anche i dolori del post intervento da cesario…bhè sinceramente questo non mi sembra da serie B non credi?
    le persone purtroppo devono sempre e comunque parlare…..a volte, come in questo caso, dicendo delle enormi cavolate .
    Un abbraccio
    Silvia

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  3. Secondo me, (che ho provato entrambi) la cosa importante del parto é che sia rispettuoso, che si rispettino i voleri della partoriente, che si informi in ogni momento su come si sta svolgendo il parto, che non ci sia violenza ostetrica…

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